La galvanostegìa e la rivoluzione elettrica

Oro, da sempre la forma d'investimento più sicura

La galvanostegìa e la rivoluzione elettrica

La galvanizzazione è un procedimento chimico-industriale che permette di rivestire metalli vili per conferire un tocco di lussuria: un orologio, un marchio automobilistico oppure una medaglia accrescono il loro valore simbolico. L’oggetto viene immerso nell’oro liquido attraverso un bagno galvanico. Quando esce dalla vasca risulta finemente placcato.

Dopo gli studi di Luigi Galvani e la scoperta dell’elettrolisi, si utilizzano vasche d’immersione per i metalli vili. Il rivestimento galvanico viene utilizzato sempre più spesso per migliorare la conduzione elettrica. In campo artistico il rivestimento si usa per accrescere il valore e la bellezza dell’opera originaria. Una chitarra, una cornice oppure un auto che vuole essere esposta. La crescita del loro prezzo li sta trasformando pian piano da “beni rifugio” a “beni esclusivi”.



La maggior parte degli strumenti elettronici utilizza l’oro come conduttore: le stesse vasche utilizzate per l’elettrolisi contengono oro, argento, platino e ròdio, conduttori oggi rivalutati anche negli investimenti finanziari. Un grammo di oro è talmente duttile che può essere allungato fino a 3.5 chilometri.


Fender Stratocaster Eric Clapton 50° anniversario

La rivoluzione del settore automobilistico

La placcatura, diversa dal bagno galvanico, comincia in Egitto, dove era usanza rivestire le tombe di oro puro, al fine di assicurare al Faraone immortalità e ricchezza anche nell’aldilà. Un rivestimento prezioso, per via delle qualità anticorrosive dell’oro, conferiva un’immagine divina e la sacralità dovuta alla conservazione di cotanta ricchezza nell’infinito.

Lo stemma sulle automobili Porsche è un prodotto artigianale oggetto di un rigoroso studio climatico ed ambientale, al fine di migliorarne la resistenza alla corrosione nel tempo, dovuta alla presenza di acido solforico nell’aria. C’è un rapporto diretto tra la ricerca aziendale e la qualità dell’ambiente: anche altri metalli utilizzati nella galvanizzazione prevedono un alto costo di ricerca.


L’immersione di oggetti che hanno già un proprio valore intrinseco, come ad esempio un orologio, viene quindi valorizzato da questa ulteriore finitura che simboleggia la qualità. Una veste di pregio per chi ama le cose semplici e ne accresce di conseguenza il valore reale.

L’ELETTRIFICAZIONE TEDESCA

L’elettromobilità è un tema centrale delle prossime mosse dei Governi Mondiali. In Germania sono stati stanziati 1.2 miliardi di euro di incentivi per l’acquisto di auto elettrificate, in cambio della rottamazione del diesel: il 2025 sarà l’anno zero per questa rivoluzione elettrica.



Se pensiamo solo al fatto che l’industria dell’automobile tedesca muove 500 miliardi di euro all’anno e quasi 1 milione di posti di lavoro, si capisce come la cancelliera Merkel, e in precedenza Gerard Schroder, ribadisca a livello internazionale l’importanza di marchi come Porsche, Audi, Daimler e la bavarese BMW, considerata come la “San Francisco Bay Area” europea per innovazione e produzione di ricchezza nell’economia mondiale.

In questo contesto l’oro è indubbiamente un attore fondamentale. La produzione di oro dovrà aumentare se si vuole tenere basso il suo prezzo. Contrariamente sarà indispensabile trovare delle valide alternative per ottenere prodotti di alta qualità. Sembra che quindi il prezzo dell’oro sia destinato a mutare in relazione alla rivoluzione elettrica, considerando il fatto che un aumento del suo prezzo sarà inevitabile se le miniere estrattive dovessero contrarre la produzione.


Luca Clemente

 

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