L’oro dei Paesi Emergenti

L’oro dei Paesi Emergenti

Già 4 anni fa era possibile immaginare come le prime cinque Riserve Auree nazionali avrebbero cominciato a riutilizzarla. Nell’era della sperequazione finanziaria, il valore del denaro è diminuito almeno del 300% rispetto al 2000. Dall’introduzione del Gold Standard (1900) ad oggi, le Riserve Auree delle banche centrali non sono mai state smobilizzate.


Le Riserve auree mondiali di tutti i Paesi

La Russia di oggi, in accordo con l’Unione Europea, combatte una battaglia allineata per la globalizzazione ma compra oro dall’inizio del secolo, con l’intento di rafforzare il rublo,

Il valore della Riserva Aurea in Italia nel 2010 era di circa 80 miliardi, oggi è di circa 135 miliardi, con il prezzo dell’oro che è passato da 33 euro a 56 euro al grammo.

La moneta veniva emessa in base alla capienza delle riserve auree: “il 30 marzo 1960 l’Italia ripristinò la convertibilità aurea della lira comunicando all’FMI un rapporto di conversione di 1,42187 mg d’oro per lira, equivalente a 625 lire per dollaro…”

Ma nel 1971 Richard Nixon e l’entourage della FED, decise di spezzare questa catena e di decretare che ogni Stato poteva convertire il proprio denaro in base alla capacità produttiva (PIL). Ebbene, da lì si è persa qualche oncia rispetto all’oro e il deficit/debito si è gonfiato, quindi la Federal reserve cerca di tornare in pari, alzando il costo del denaro.



I METODI EUROPEI

Oggi il professor Quadrio emerito padrino dell’esperienza Eurobond del 2006, consiglia di attingere al MES per rifinanziare l’Italia. Con questa mossa mette a garanzia l’oro delle Riserve Auree (Money, gennaio 2022). Chissà che l’America non abbia portato a termine così il sistema del credito iniziato proprio in quell’agosto del 1971?

In Grecia, Draghi e i suoi amici della “Comunità Economica Europea”, hanno sì dato i soldi del MES, ma nella realtà hanno svenduto il territorio agli Americani e tra gli altri, si dice, anche a Soros.

La logica rimane la stessa. Mentre nel gennaio 2022 c’erano le elezioni presidenziali in Italia e Omicron, oggi, questo programma, viene portato avanti senza troppa propaganda, senza dibattito, senza buon senso. L’unica nota positiva è riallineare il valore del denaro ai beni reali e l’oro ne è il Re.



IL CONTROLLO DEL BEL PAESE

A proposito di banche, Enrico Letta non è di certo un politico di professione, quanto un manichino usato dall’élite finanziaria per cercare di traghettare il “popolo PD” verso un nuovo domani. Sicuro che un piccolo uomo politicus come Salvini, non è certo un pericolo per la democrazia, quanto un “gerarca” che oggi ne segue uno ancora più alto in grado: Mario Draghi, il dittatore!

In questo bel minestrone, per rimanere in tema gastronomico, conosciamo meglio il SEBC: comprende la BCE e le banche centrali nazionali di tutti gli Stati membri dell’UE indipendentemente dal fatto che abbiano adottato l’euro.

Se questo vuole far saltare il Rublo, per esempio, e per farlo volesse vendere o impegnare le riserve auree dei Paesi membri della SEBC, potrebbe benissimo farlo.


Enrico e Gianni Letta

IL NUOVO ORDINE MONETARIO

In sostanza questo meccanismo obbliga ogni Stato a qualsiasi scelta economica della UE anche senza nessun voto politico. Le politiche di austerità volte a determinare un nuovo valore delle monete circolanti, magari con la block chain, sperano di dare ordine politico controllato e sicuro. Il sogno delle dittature oligarchiche moderne, in sostituzione delle democrazie, troppo “lassive e incerte”.

La guerra è un metodo di produzione di ricchezza che aiuta le economie statali ad uscire dai debiti, come fu per gli USA nel 1941. La bolla gigante bolla speculativa creata negli Anni Trenta ha dato vita ad Adolf Hitler, finanziato dagli inglesi. Il risultato lo conosciamo e gli Americani diventarono i padroni del mondo.

Parchi di questo bel cambiamento, l’oro arriverà ad un prezzo esorbitante, tanto quanto sarà il contenimento dell’inflazione nell’economia di guerra. E’ ovvio che nessuno poi ne potrà avere quantità superiori ad un livello prestabilito.

In sintesi datevi da fare ora con l’oro, perchè poi costerà enormemente comprarlo e Putin lo sapeva già nel 2010!


Luca Clemente

Immagini di copertina repertorio

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