Oro di miniera e oro di Recupero: oro per tutti

Oro, da sempre la forma d'investimento più sicura

Oro di miniera e oro di Recupero: oro per tutti

Quali miniere sono adeguatamente ancorate al sistema legale e quali sarebbero da armonizzare? Questa parola dimenticata, fu inventata per dare seguito all’Atto Unico Europeo del 1986, una presa di posizione di tutti gli Stati sulla Costituzione dell’Unione Europea e l’inizio dell’integrazione.

Le miniere più grandi del mondo non sono armonizzate con le leggi sull’ambiente. Non solo quelle di oro, rame e argento, ma anche quelle di carbone stentano a chiudere. In questo dibattito si inserisce il RIUTILIZZO DI GIOIELLI e l’oro di recupero.



La produzione di miniera è cresciuta dalle 2500 tonnellate circa del 2010 alle 3500 di oggi.

Il banco metalli ritira il metallo prezioso, ne paga la parte pura al cliente e lo spedisce a rifondere in fonderia. Quello che ne uscirà saranno circa il 75% di oro puro (del gioiello fuso) che rivendono agli attori del mercato, per un giro di affari intorno ai 2 mld di dollari.

L’oro viene recuperato da placcature, schede elettroniche di sei miliardi di apparecchi elettronici, protesi dentarie, rottami e altro, i cosiddetti e-wastes, con tecniche idrometallurgiche, l’utilizzo di ultrasuoni e Tiourea, sostanza alternativa al velenoso cianuro.



L’aumento progressivo della domanda di oro per coperture finanziarie toglie oro all’economia industriale.

I motivi principali riguardano il debito cinese a 303 miliardi di dollari e la dedolarizzazione in atto in molti paesi in via di sviluppo che prevedono una svalutazione del dollaro americano con Biden e quindi dell’oro fisico entro il 2025. Il successo delle valute virtuali e la scommessa che l’economia globale vedrà una recessione senza precedenti, ha indotto molti governi a rivedere la politica di rinforzo delle Riserve Auree.

In media, 500 tonn all’anno di oro di miniera sono finite nelle banche centrali degli Stati Nazionali di tutto il mondo per combattere la svalutazione del dollaro.



Questa tendenza ha generato una nuova corsa all’oro che rimbalza in tutti gli angoli del mondo e sperimenta nuove valute legate all’oro fisico da investimento e speculazioni sul futuro della nostra economia, sempre più minacciata da costi d’impresa crescenti. L’oro, a differenza del caffè ed altri frutti della terra, non può essere coltivato. E’ in esaurimento!


La via alternativa dell’oro di recupero è l’unica strada da percorrere per l’industria dei semilavorati, altrimenti non potrebbe continuare a produrre importanti componenti elettronici per i macchinari utilizzati nei settori sanitari, telecomunicazioni, informatica e delle auto elettriche. Si conviene allora che l’oro non può avere un’alta percentuale di immobilizzazione patrimoniale. Deve essere lavorato!


Luca Clemente

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