Inflazione ed aumenti. Ci siamo!

Inflazione ed aumenti. Ci siamo!

Metano a 1.50, benzina 1.90, gas e luce in aumento al 30% nelle prossime bollette. L’inflazione tanto scongiurata dalle élite finanziarie è arrivata. E con sé l’incognita della Green Revolution che punta al rincaro delle materie prime. Anche il prezzo dell’oro è in risalita, non tanto per l’aumento della domanda del bene stesso, quanto per i costi di estrazione delle miniere.

La rivoluzione di usi e “consumi” in Italia, attuata per mezzo dello strumento statale del 110% e altre misure simili, che legano e condizionano a vicenda le parti (lavoratori e banche) fra di loro, puntano a tutelare i cittadini dagli aumenti del prezzo delle materie prime. Ma il risparmio in senso stretto è solo un’illusione.



ORO FISICO ED EURO, UN CONNUBIO DIABOLICO

Vi ricordate quando pagavate in lire? L’euro avrebbe dovuto difenderci dall’iperinflazione. Invece no. È solo un’acceleratore dell’inflazione e lo vediamo dal prezzo dell’oro che è quintuplicato negli ultimi venti anni.

Immagini come questa che girano oggi sui social fotografano bene la situazione: avremo case comandate con la tecnologia 5G che avrà bisogno di molti kilowatt a disposizione per funzionare. L’aumento dei consumi sarà calmierato dalle case a risparmio energetico, dove classe A significa bolletta sostenibile e classe F significherà aumenti impagabili.

I 5000 miliardi di dollari stanziati dal governo Americano comprendono gli investimenti per la digitalizzazione globale, non un piano di risanamento per il terreno perso con la Pandemia. Sia Trump che Zuckenberg hanno nuovi progetti ed il Governo più ricco del mondo li sostiene, con il consenso del popolo, che ipnotizzato dagli studi presenti sulla risoluzione di una Pandemia inesistente, ingoia qualsiasi soluzione precoce. La paura fa 90. Forse anche l’oro. D’altronde le Riserve Auree prenderebbero il volo con un aumento del prezzo dell’oro!

IL METAVERSO



La realtà virtuale ispira le generazioni moderne per l’effetto che ha sull’immaginario personale, capace di suscitare le stesse emozioni di quando in aereo si guarda qualcosa da una prospettiva mai vista prima. Ma quando questa illusione svanirà ci lascerà più poveri e cerebralmente vuoti. Ve lo ricordate il film Nirvana? Saremo come dentro un gioco, dove i nostri figli saranno risucchiati letteralmente in un gioco che ci brucia le meningi.

Le nanoparticelle d'oro sono un veicolo attraverso il quale è possibile trasportare piccolissime quantità di informazioni alle nostre cellule. Gli studi che sono stati portati avanti per l’utilizzo contro i tumori, potranno essere utilizzati allo scopo di indurre negli esseri umani consenzienti, la possibilità di interagire direttamente con i device con la sola vibrazione cellulare. Una sorta di conduttore digitale. Noi saremo i processori di dati. Ed avremo un punto di fusione.


Scena dal film Nirvana di G.Salvatores (1997) Sergio Rubini

Questa spaventosa notizia ci mette di fronte a quel che anche i filosofi greci ci raccontavano sul dubbio morale: accettare di comprare oro con il rischio che questo venga utilizzato per scopi sempre più diabolici e contro umanità, oppure acquistare in quantità un bene il cui prezzo aumenterà sempre di più?

La realtà virtuale si scontra con la realtà tradizionale dei lavoratori, del Green Pass e delle scelte governative europee antisovraniste ma allo stesso tempo anticostituzionali, che rimangono ancora terra di mezzo per eventuali dispute legali e storiche. Ma è inconfutabile che una realtà virtuale così fondamentalista possa generare come figli e nipoti, una società che è l’opposto dei sogni di genitori e nonni, sempre pronti a tutelare la sicurezza, non solo economica, ma anche dell’anima. Vi lascio con questo quesito amici nella speranza (ahimè) di aver qualche buona novella da parte vostra! Non smettiamo mai di ascoltarci.


Luca Clemente