La blockchain e l’alternativa al Debt

Oro, da sempre la forma d'investimento più sicura

La blockchain e l’alternativa al Debt

Non è un caso che il Sole 24 Ore dell’aprile 2019 recitava: “i 1500 miliardi immobilizzati sui conti correnti sono il chiaro segnale della sfiducia nel mondo finanziario e assicurativo italiano.” Per anni gli investimenti in Italia hanno seguito i consigli dei BOT PEOPLE, molto più comprensibili dalla massa. Ora sono per lo più stranieri che acquistano i BTP Italia, come noi compravamo i titoli argentini.

Tesaurum ha fatto una ricerca sui BTP poliennali dello Stato e ha notato che, sia per rendimento che per clausole applicate dalle direttive europee, non sono come i BOT degli anni ’90 in Italia. Nonostante ciò, i piccoli investitori, sono più interessati a sostenere il mercato dei titoli finanziari più che partecipare all’economia reale del Bel Paese. In ogni caso il Debito aumenta a dismisura.



Il Debito rimane uno strumento di pressione sugli Stati europei, come ha dimostrato da poco lo scontro Draghi-Von der Leyen. L’Italia, quarta riserva mondiale di Oro, ha un debito alle stelle vista la scarsa produttività autoctona di questi ultimi 10 anni e le migrazioni aziendali. In Italia, la ricchezza è mal distribuita e in mano ai privati che hanno sì sostenuto l’Italia in tutti questi anni, con un risparmio da orbi, ma che sono stati anche fautori di un sistema di riciclaggio tra i maggiori al mondo. Come controllare?

La blockchain è un sistema di controllo delle transazioni e informazioni di ogni genere.

Il progetto parte nel 2011 e nasce dal mondo delle Criptovalute e Bitcoin: l’avanguardia della libertà finanziaria, controllata. Attraverso alcuni nodi focali (dall’inglese “catena di blocchi“) posso gestire le informazioni di passaggio del denaro e di qualsiasi altra cosa, on line. Mappare la ricchezza in circolazione previene la svalutazione e ridurre il ricorso al debito. Con la digitalizzazione delle transazioni tutto ciò sarà possibile.


L‘oro rimane un’alternativa di valore e non una valuta, ma l’equilibrio reale tra le valute. Molta moneta in uso, chiamata circolante, viaggia sull’etere, attraverso POS e carte di credito (e di debito!). Il valore reale del denaro corrisponde a “cosa possiamo acquistarecon una certa quantità di quel denaro: si chiama potere di acquisto. E’ molto sottovalutato oggi perchè la diffusione della libera impresa e l’accumulo di denaro pre-crisi del 2008, confondono la percezione del calo del potere d’acquisto.


Carrello della spesa e aumento dell'inflazione

Oggi siamo di fronte ad una iniqua distribuzione del reddito. L’oro potrebbe riequilibrare questa tendenza.

Il prezzo dell’oro è aumentato del 500% dal 2000, passando dai 10 ai 50 dollari al grammo, sia per effetto della liberalizzazione dell’acquisto (è più facile acquistarlo) sia per la sua rarità. Ma anche perchè l’oro è punto di riferimento della quantità di moneta in circolazione. Il suo apprezzamento o deprezzamento, è un segnale della rivalutazione o della svalutazione della moneta di conto. Quindi il potere di acquisto delle valute mondiali è diminuito del 500%: con il mio gruzzoletto di 20.000.000 di Lire di 20 anni fa, oggi potrei comprare 5 volte in meno lo stesso bene. Infatti nel 2000 potevo comprarmi la Ford Focus, adesso si e no con 10,000 euro mi compro un Seicento, ma ci vogliono 25.000 euro per comprare un Focus: sono i 50.000.000 di Lire del Vecchio Conio.



Quando si stampa 50 volte la quantità di moneta necessaria per i beni prodotti, come è avvenuto negli ultimi 30 anni, la valuta diviene carta straccia. Nel sistema del debito del 21^ secolo si chiama deflazione: non si stampa più moneta, ma si emettono titoli di stato che dovranno essere restituiti nel tempo ad un tasso conveniente. Quando il debito supera la produzione di uno Stato (PIL) siamo in presenza di un rapporto negativo deficit-PIL che può essere sostenuto fino ad un certo livello stabilito, cioè in base alla mia capacità produttiva. Al di sopra di questa soglia rischio il default, come la Grecia.

Per esempio, se l’Italia produce PC del valore di 500 euro nel 2021, lo stesso PC potrebbe costare 400 dollari in America. Ma probabilmente nel 2022 lo pagheremo 600 euro ma sempre 400 dollari in America. Ciò vuol dire che ci servirebbero 100 Euro in più per comprare lo stesso PC tra un anno in Euro ma in dollari sempre 400. Per quale motivo? Perchè il valore dell’Euro sarà diminuito: ci vogliono più soldi per comprare lo stesso bene. Mentre in America il valore del dollaro è conservato. Se la mia produttività e il mio stipendio sarà aumentato altrettanto, il potere d’acquisto sarà salvo, in caso contrario diminuirà. La stessa cosa succede al mio risparmio non investito in oro. E così il rapporto Deficit/PIL. Perchè le banche conservano Riserve Auree? Per garantire l’equlibrio monetario in caso di crisi economica.



E’ probabile che il prezzo dell’oro sia fuori bolla per effetto della sua rarità e l’aumento della domanda globale di oro delle banche. In parte anche per l’incertezza dei mercati finanziari: non sapendo dove investire, l’oro funge da BoT People, con maggiori garanzie di conservazione e crescita in caso di crisi. In ogni caso l’oro è un bene reale al quale tutti dovremmo guardare. Lo fanno i poveri del mondo, gli “zingari”, le generazioni che hanno vissuto le guerre e perfino i popoli indigeni, non solo i grandi investitori che attendo tempi migliori. Occorre scegliere modi più pratici per conservarlo legalmente!


Immagine di Tesaurum del 2020 tratta da Martin Arreda - Milano

Guardarsi intorno per evolvere!

Al giorno d’oggi siamo tempestati di notizie. L’unica buona notizia è che qualcuno ha deciso di spegnere la TV. Leggere libri forse ci aiuta di più. In particolar modo il potere della storia serve a ricordare quante notizie alla lunga risultano false. L’oro esiste in gran quantità sulla Terra (che dovrebbe chiamarsi Acqua per quanti oceani abbiamo) ma è complicato e costoso estrarlo dagli abissi dei mari e degli oceani. Inoltre è complicato controllare quanto ce n’è in giro. Quindi non è possibile fare previsioni sul suo prezzo. Basterebbe averlo come si può possedere una casa. Al limite lo tiene nascosto finchè non arrivano tempi migliori (o peggiori come in questo caso).


Luca Clemente

L’immagine in evidenza è tratta dal sito internet della Heimerle&Meule Foundry.

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