Carta, forbice, sasso
Nella scacchiera internazionale l’oro cresce di un altro 5% su base trimestrale. Con un interesse composto del 25% in un anno, si attesta come il miglior investimento contro l’incertezza e il possibile danno finanziario dato dall’inflazione.
CARTA
Gli ETF che vendono le associazioni a scopo di lucro (banche, assicurazioni, Jpmorgan e simili) costituiscono la carta e negli ultimi 3 mesi si è moltiplicata. Come si vede dal grafico in basso, l’aumento di acquisti di certificati garantiti in oro, determina un aumento del prezzo dell’oro. Sono circa tra le 600 e le 800 tonnellate di oro che ogni hanno vengono scambiate sui mercati di borsa delle 5000 tonnellate di fabbisogno mondiale annuale degli ultimi 5 anni, effetto della digitalizzazione dilagante.
A marzo, l’attività di trading sui mercati globali dell’oro si è attestata a 266 miliardi di dollari al giorno, sostanzialmente in linea con la media trimestrale di 270 miliardi di dollari al giorno (WGC)

FORBICE
Dai dati del World Gold Council possiamo trarre alcune lezioni sulle dinamiche dell’oro fisico, sia in termini di relazione tra Domanda e Offerta, sia in termini di guadagno potenziale. Questo significativo trend di scommesse sul prezzo dell’oro ci fa capire come il prezzo dell’oro potrebbe essere “spostato” del 25-30% che lascerebbe scoperto anche l’ETF di riferimento.
Il rischio ETF è sempre dell’emittente che ha investito. Se invece l’oro è servito da una società esterna, bisogna che la banca d’investimento sia solvibile, sennò potrebbero cominciare i mal di pancia, come nel 2013.
Questo non vuol dire che le posizioni di lungo termine (10 anni) siano minacciate. Ma nel breve periodo come dicevamo nello scorso articolo, potrebbe essere una speculazione pericolosa e dare una bella “sforbiciata” ai risparmi.
SASSO
Pare quindi che comprare oro fisico da investimento sarà l’opzione migliore, il quale potrebbe essere scambiato con moneta in caso di bisogno. Pare che solo il 3% degli italiani ufficialmente detiene oro nelle casse (in asset). La diversificazione finanziaria ed assicurativa per ora rimane il mezzo migliore per limitare il rischio ed ottimizzare i guadagni.

Per quanto riguarda le fonderie, sono il miglior modo per investire senza rischi, visto che godono di ottime garanzie. Attenzione però che l’oro sia puro, fino al 99,999%, marchiato e certificato da fonderie, le quali possono detenere oro e godono di una garanzia di deposito.
Luca Clemente